LUIGI MAZZOLA
SPEAKER MOTIVAZIONALE
IL MIO APPROCCIO, IL MIO PUNTO DI VISTA, IL MIO INIZIO
Passione, energia, emozioni, ricerca maniacale della performance, commitment e chiara visione di quelli che sono i miei valori. Questo guida la mia attività di testimonial, executive coach e formatore.
A far crescere ancor di più la mia motivazione è il piacere di comunicare e interagire con persone che impiegano il loro tempo ad ascoltarmi, è per loro che do il massimo. Per questo dopo vent’anni di esperienza in ambito sportivo, oggi insegno managing coaching.
IL CONTRIBUTO DELLO SPORT NELLA MIA ESPERIENZA DI SPEAKER MOTIVAZIONALE
Essere leader per tanti anni in un’azienda come Ferrari mi ha spronato a un continuo miglioramento. Un percorso sportivo ultraventennale fatto di molti successi, di momenti di forte cambiamento, di stress, di impegno, di ricerca della massima prestazione e del raggiungimento di obiettivi sfidanti. Quello dell’ambito sportivo è stato per me un training meraviglioso, fatto di un costante gioco di squadra.
Creatività, responsabilità, motivazione, voglia di essere sopra al gradino più alto, leadership, eccellenza, coinvolgimento, emozioni, lavorare in un ambiente multidisciplinare: ecco cosa mi ha dato la Formula 1.
Lo sport, il lavoro fianco a fianco con gli atleti, la competizione tra squadre vincenti e motivate. Questo mi ha permesso di vivere molte emozioni e di capire quanto essere una figura autorevole, faccia la differenza. Qui ho conosciuto per la prima volta la leadership.
LE EMOZIONI NEL MONDO DI OGGI
Questa è frutto della sinergia tra competenza e intuizione e si verifica attraverso la cooperazione dinamica del gruppo. Essere competenti nel managing coaching e quindi conoscere le skills del coach permette il salto di qualità in ambito lavorativo e manageriale quanto nella sfera personale.
Viviamo in un periodo dove l’Industria 4.0 sta avendo sviluppi enormi. Il mondo della Formula 1 già dagli anni duemila è considerata un settore all’avanguardia, sviluppato e moderno. L’automobilismo è da sempre un passo avanti anche per un altro motivo, perché le persone che lavorano in questo settore sono 4.0.
Persone che hanno ben chiari i propri progetti, sono consapevoli utilizzatori delle emozioni e della spiritualità. Ecco in che modo le persone si differenziano dai computer. Le aziende, le scuole e le Università devono avere la consapevolezza che per crescere e progredire, la persona deve essere messa al centro e deve essere messa nelle condizioni di sviluppare specifiche capacità.
GLI ASSIST DEI GRANDI CAMPIONI E L’INTELLIGENZA EMOTIVA
Atleti di Formula 1 vedi Michael Schumacher o Alain Prost e tennisti del calibro di Novak Đoković compiono delle performance incredibili, dando a ognuno di noi spunti per la propria crescita individuale. La loro capacità di utilizzare le emozioni mi ha portato a studiare l’Intelligenza Emotiva, ad esserne un praticante e, grazie alla formazione e allo studio, a poterla insegnare agli altri.
L’attitudine degli sportivi, la loro capacità di vivere il presente, la forza di rispondere al cambiamento, sono insegnamenti che ognuno di noi può apprendere e usare nella vita quotidiana. Concetti come paura, giudizio e senso di colpa nascono dal lato passivo del pensiero e vengono meno quando gli atleti si concentrano sulla propria performance. Nel gesto tecnico, durante la gara ci sono coraggio, determinazione, la voglia di dare il massimo.
IL MIO PERCORSO PROFESSIONALE
Oggi sono speaker motivazionale, mental coach e trainer aziendale. Per arrivare qui e parlare a eventi, meeting e seminari, il percorso è stato lungo e le occasioni per imparare e crescere innumerevoli.
Sono originario di Ferrara e ho conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica, specializzazione autoveicolo, al Politecnico di Torino.
Entro nella Formula 1 e in Ferrari, nel 1988, settore Gestione Sportiva,con il ruolo di Race Engineer. Il mio percorso tra le fila del cavallino rampante si conclude nel 2009 in qualità di dirigente coordinatore dello sviluppo della performance. Insieme alla scuderia di Maranello vinco 8 campionati mondiali costruttori di Formula 1 in qualità di Responsabile Tecnico delle Attività Test, e 6 campionati piloti con il ruolo di Test Team Manager.
Il contatto con piloti di prestigio da A.Prost a M. Schumacher, N. Mansell, G. Berger, R. Barrichello, E. Irvine, K. Raikkonen, F. Massa e J. Alesi ha reso la mia esperienza sportiva unica sotto il punto di vista tecnico e umano.
Nel 2000 è cresciuta in me l’esigenza del cambiamento e così dal ruolo di ingegnere sono passato a quello di manager e leader. Corsi di specializzazione in ambiti della gestione delle risorse mi hanno fatto capire quando volessi trasmettere le mie emozioni, conosciute in ambito sportivo, alle persone. Per questo ho continuato a formarmi scegliendo Master in PNL e coaching. Oggi sono Executive Coach Accreditato PCC presso la ICF (International Coaching Federation) e accreditato Sei Development e Vital Sign con SixSeconds, azienda leader di formazione di Intelligenza Emotiva, di cui sono anche partner.
Attirato dalla mente e dalle sue sfaccettature, ho concentrato il mio percorso sulla conoscenza della mente umana, dell’inconscio e della spiritualità. Il Coaching ha favorito lo sviluppo di modelli di mental training alternativi focalizzati su eccellenza della performance e del cambiamento.
Nella mia visione di speaker motivazionale e performance coach scelgo l’unione di competenze tecnico-aziendali e soft skills, strategia ideale per le attività di sviluppo della performance e della crescita personale.
Recentemente sono stato direttore tecnico di Venturi Automobiles Formula E Team, che partecipa al Campionato Mondiale FIA Formula E, docente presso ALTEMS – Università Cattolica del Sacro Cuore per il master Leadership in Medicina collaboratore della BBS – Bologna Business School.
Race Anatomy Formula 1, in onda su Sky 1 è il salotto sportivo di cui sono ospite fisso commentando gli episodi sportivi dei Gran Premi. Sono stato scelto come Mental Coach nella trasmissione televisiva “Il posto Giusto” su Rai 3
EDITORIA
AVANTI TUTTA: DA INGEGNERE IN FERRARI A PERFORMANCE COACH
“Nell’immediato c’è da scorrere il bel libro che tenete in mano. Luigi Mazzola ha una storia affascinante da narrare: la sua”.
“Un grande ingegnere da corsa è tale, secondo me, quando non dimentica l’emozione. Quando si rende conto che un Gran Premio diventa un intreccio di palpiti, una somma di battiti, una accelerazione di frenesie. Potrei riassumere il tutto con una frase banale ma ad effetto: l’elemento umano muove tutto”. (Dalla prefazione di Leo Turrini)
In “Avanti tutta” si parla anche di:
Paura, pericolo, coraggio
“Un pilota ad esempio vive in una costante situazione di pericolo, eppure non ha paura. Perché? Perché